Acne e problematiche moderne
Cosa c’entra l’uso smodato dei telefonini con l’acne? Ce lo spiega il professore Antonino di Pietro, semplicemente facendo notare che sui display dei cellulari si depositano milioni di microrganismi e questi microrganismi vengono a contatto con la pelle del viso che, se già fragilizzata da pustole dell’acne, può infettarsi in maniera più importante e significativa proprio grazie a questo passaggio.
Ecco quindi che, oltre a l’utilizzo di auricolari che possano allontanare il cellulare dal cervello, (cosa che sopratutto per i giovani è molto importante per diminuire il rischio di problematiche ben più gravi rispetto a l’acne), un buon consiglio che possiamo dare è quello di fare attenzione alla superficie dei dispositivi elettronici che vengono a contatto con la pelle.
Un altro dei grossi problemi che i dermatologi stanno riscontrando negli ultimi anni è la difficoltà nel curare l’acne con le terapie antibiotiche, questo per la resistenza batterica che si riscontra a livello mondiale. Il batterio gram positivo anaerobio facoltativo Propionbacterium acnes, che vive nei follicoli piliferi normalmente nell’uomo come commensale, nel soggetto acneico si sviluppa creando la patologia. E come tantissimi altri batteri è diventato più resistente agli antibiotici, creando difficoltà nella cura dei soggetti con acne.
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