11 Gennaio 2017 ~ 0 Commenti

È davvero la vaselina una soluzione per la dermatite atopica?

Incredibile ma vero. A volte ciò che pensiamo sia dannoso per la pelle, si rivela invece risolutivo e curativo. A parte tutte le tecniche fai da te che trovo on line, vuoi per togliere i punti neri o per ottenere effetti lifting improbabili, in questo caso vi parlo di una ricerca seria fatta dal Oregon health and science University, attraverso la quale è stato analizzato il rischio di sviluppare dermatite atopica in bambini trattati con vaselina. 

In realtà sono stati studiati 124 bambini, ai  genitori dei quali è stato chiesto di idratare la pelle dei bambini ogni giorno, o almeno 5 volte alla settimana, in tutto il corpo, tranne sul cuoio capelluto, per i primi sei mesi di vita. I genitori hanno potuto usare varie creme idratanti, dalla vaselina a creme molto costose. Il risultato finale è molto interessante, ovvero qualunque crema sia stata usata, nei bambini trattati tutti i giorni diminuisce molto, addirittura dimezza, il rischio di sviluppare dermatite atopica o eczema atopico. 

Questa ricerca, in pratica, ci dice due cose: primo che l’idratazione preventiva è davvero utile per diminuire l’incidenza di dermatite atopica; seconda cosa che nei primi sei mesi di vita l’importante è l’azione occlusiva di idratazione. Questo si spiega secondo me in maniera abbastanza semplice, per il fatto che proprio nei primi mesi di vita il film idrolipidico del bambino non è ancora perfettamente creato e in questo modo si aiuta a mantenere i tessuti superficiali idratati, impedendo in modo più costante la disidratazione. 

Insomma un bel consiglio in più da poter dare ai neo genitori: prevenire è meglio che curare, fin dalla nascita. 

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