HYALURONIC ACID, SODIUM HYALURONATE
Gli addetti ai lavori e chi legge questo blog farà poca fatica a capire che oggi parliamo del famigerato acido ialuronico.
In cosmesi è oggi largamente utilizzato (e il suo nome anche a volte abusato) con la funzione di IDRATARE e fare un effetto FILLER, per questo trova largo impiego in medicina estetica.
L’acido ialuronico è stato isolato per la prima volta nel corpo vitreo (hyalos significa vitreo appunto) mentre uno degli zuccheri di cui è composto è l’acido URONICO: ecco quindi l’origine del nome IAL – URONICO.
Si trova nei tessuti e nei fluidi corporei dei vertebrati in quantità variabile e viene sintetizzato dai fibroblasti del derma ci cui rappresenta uno dei principali componenti.
Il feto possiede una percentuale molto alta di acido ialuronico e si è scoperto come si proprio questa sostanza a rigenerare il tessuto delle ferite senza formazione di cicatrici. L’attività antirughe potrebbe proprio essere collegata a questo meccanismo di rigenerazione dei fibroblasti, se vogliamo considerare le rughe come cicatrici.
Questo concetto è alla base di molte formulazioni cosmetiche antiage a base di acido ialuronico: la ruga è una cicatrice, trattiamola come tale.
In cosmesi oggi si parla di ‘peso molecolare di acido ialuronico’: si utilizzano infatti diversi acidi ialuronici a differenti pesi molecolari per far penetrare in profondità e meglio la sostanza negli strati dell’epidermide.
Fonti: Cosmesi Antiage di Giulia Penazzi

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